L’UniPG Racing Team rappresenta una realtà importante per la formazione e la ricerca degli studenti del nostro Ateneo. Inoltre, consente di dare visibilità all’Università di Perugia grazie alla partecipazione alle competizioni; con la speranza, magari il prossimo anno, di vedere impegnato il team all’estero”.
Lo ha detto questa mattina il Rettore Franco Moriconi che ha visitato, in piazza Italia, lo stand che l’ UniPg Racing Team ha allestito in occasione di Umbria Jazz 2014 e dove è esposta la RB 11.1, l’auto da corsa costruita all’interno dell’Ateneo di Perugia che ha partecipato alla Formula SAE Student; nella nuova versione (RB 11.2) correrà il mese prossimo sul circuito di Varano de’ Melegari, in provincia di Parma.
La presenza a Umbria Jazz vuole essere una ‘vetrina’ per far conoscere questa realtà dello Studium, con l’UniPg Racing Team che fino a domenica 20 luglio 2014 raccoglierà fondi per sostenere l’iniziativa che coinvolge una cinquantina fra studenti e laureati, appassionati di motori. In prevalenza sono di Ingegneria, ma con altri giovani impegnati nei settori dell’economia, della comunicazione e del design.
Il professor Moriconi ha incontrato gli studenti che rappresentano i cinque gruppi di lavoro (telaio – Andrea Titi; motore – Riccardo Bernabei; aerodinamica – Luca Casciola; elettronica – Giorgio Grimaldi; business plan e comunicazione – Arianna Rossi); presenti anche il professor Francesco Fantozzi, faculty advisor della squadra corse d’Ateneo e Lorenzo Gasbarro, coordinatore del team, laureando in Ingegneria meccanica.
“L’Ateneo di Perugia, in meno di due anni, è riuscito a progettare, costruire e predisporre il business plan del veicolo e portarlo, nel 2013, alla prova italiana della Formula SAE Student, ottenendo il 29° posto assoluto su 72 squadre da tutto il mondo – ha sottolineato il professor Fantozzi -. Ora ci stiamo preparando per la prossima gara, sempre in Italia, cullando un sogno: poter partecipare a una tappa europea del campionato, ad esempio a Hockenheim, in Germania. Vorremmo dar vita anche a un accordo con l’Accademia delle Belle Arti di Perugia per migliorare il design del veicolo; sarebbe auspicabile una collaborazione delle realtà locali considerando il notevole impegno che tale attività comporta”.
La monoposto, realizzata nei laboratori di Ingegneria e con il supporto di un’officina della zona, raggiunge la velocità massima di 130 chilometri orari; a pilotarla studenti e laureati dell’Università di Perugia. Per poter scendere in pista deve superare severe verifiche tecniche (elemento fondamentale è la sicurezza) e proporre validi indicatori sul piano della gestione delle risorse finanziarie, delle prestazioni, del consumo e dell’affidabilità.
“Stiamo lavorando alla nuova macchina – ha spiegato Gasparro – in quanto il regolamento non consente di riproporre la stessa monoposto dell’anno precedente. Abbiamo operato per garantire maggiore sicurezza, guidabilità e aereodinamica; modifiche sono state apportate anche al telaio”.
Fonte: www.unipg.it – Documento originale (.doc)